lunedì 26 maggio 2008

Hellas Verona

Nell'hinterland milanese succede anche questo: invasione pacifica dei tifosi dell'Hellas per seguire il Verona nella delicatissima partita di ritorno dei play-out di serie C1 contro la Pro Patria di Busto Arsizio.





... e i veronesi presenti non erano tutti qui...


fonte: www.bustocco.it

venerdì 16 maggio 2008

BeeHive Reunion

A Milano succede anche questo:

COMUNICATO STAMPA - IL RITORNO DEI BEE HIVE!

Per la gioia dei tantissimi ex teenagers degli anni 80 e non, i Bee Hive, la band che ha fatto sognare milioni fans Italiani e non, sta concretizzando il progetto reunion grazie alla produzione artistica di Manuel De Peppe nonche' batterista storico della band, protagoinista anche nella serie Don Tonino e oggi anche famoso arrangiatore/produttore negli USA dove oggi vive.
I Bee Hive sono gia' in studio tra New York, MIlano e Napoli per registrare un nuovo singolo dal titolo "Don't Say goodbye" pezzo pop/rock molto radiofonico con uscita nelle radio prevista per la primavera 2008 con musica ed arrangiamenti dello stesso Manuel De Peppe con testo scritto in collaborazione con l'emergente 22enne Tony Amodio, nuovo bassista della band e gia' affermato con il suo CD di debutto "Deja vu" in Spagnolo e Italiano in diverse Nazioni il quale collabora con Manuel da 4 anni.

La band Bee Hive Reunion e' formata dai membri originali come appunto Manuel
"Matt" De Peppe (batteria-piano-voce), Pasquale "Mirko" Finicelli (voce), Sebastian "Satomi" Harrison (tastiere), Luciano "Paul" De Marini (chitarre) e il nuovo entrato Tony Amodio (basso-voce).

In preparazione anche l'atteso tour che tocchera' diverse citta' Italiane, ma anche Svizzera, Malta, Albania, Croazia e Canada.

I ragazzi assicurano grandi sorprese!
I siti ufficiali dove poter avere notizie sono;

http://www.myspace.com/manueldepeppe
http://www.myspace.com/beehivereunion
http://www.myspace.com/beehiveforever
http://www.myspace.com/tonyamodio
http://www.beehive.it
http://www.manueldepeppe.com

Il pezzo verra' mixato in uno studio storico di Napoli e cioe' il GDS di
Luciano Liguori, bassista/voce della band storica de "Il giardino dei
semplici".


Ed ecco qui i video della loro esibizione milanese di domenica 11 maggio 2008.











giovedì 15 maggio 2008

giovedì 8 maggio 2008

Disparità

Domenica 4 maggio ero a Manfredonia per commentare la gara tra i pugliesi e la squadra di Davide Pellegrini. L'ultimo appello per i gialloblù capitanati da Orfei di acciuffare l'accesso ai playout, traguardo che con un pizzico di fortuna siamo riusciti a centrare. L'accoglienza della gente locale è stata cordiale, peccato però che per ovvi motivi logistici sono stato costretto, per l'intera durata della partita, a fare la cronaca in piedi, visto che non c'erano sedie a disposizione ( mi hanno detto che sono state rubate). A parte questo, sono rimasto sbigottito quando ho letto che i tifosi dell'Hellas, arrivati a Manfredonia in massa (400 persone circa) hanno intonato cori offensivi contro Padre Pio. E chi li ha sentiti? Io no. I miei colleghi veronesi nemmeno, come il Sindaco della città di Manfredonia e lo stesso patron del sodalizio pugliese. Ma allora chi è che non racconta la verità? E' mai possibile che, se mai ci fossero stati questi cori, debbano essere etichettati tutti i tifosi gialloblù come blasfemi? Parliamo invece dei cori razzisti rivolti a Cissè, come ho avuto modo di dire in diretta nel corso del primo tempo. Quelli si che si sono senti, e molto bene. Ma chissà perchè, di quei cori di netto stampo razzista non se ne è accorto nessuno, tanto meno i giornali e le televisioni nazionali. Fatalità...

ALBERTO FABBRI



fonte: TGGialloBlu

martedì 6 maggio 2008

Forze Hellas

6 al vecchio Hellas Verona- Di stima e di incoraggiamento. Avesse perso 3-1 a Manfredonia, sarebbe retrocesso sparato in C2. Ha perso 2-1, vanno giù dritti gli avversari, che dopo la delusione hanno dovuto fare i conti anche con rabbia malsana e bombe carta tirate dai tifosi (voto 0, ma questo campionato – ne parleremo a parte – è un dannato far west). Il Verona farà i playout con la Pro Patria di Busto Arsizio, altro nome che farà sussultare qualche appassionato in là con gli anni e coi ricordi. Ma solo di quelli non si può campare, pena una tristezza infinita. Ecco perché il vecchio Hellas raccoglierà, per quel che può valere, il nostro tifo.


fonte: Sole24Ore