Arrivo alla stazione di Verona Porta Nuova con circa 15 minuti di anticipo sull'orario di partenza del treno. Purtroppo la stazione era particolarmente affollata (non l'ho vista così nemmeno nei tanti lunedì mattina universitari!) e mi sono messo in coda ad una macchinetta per fare il biglietto. Solo dopo alcuni minuti ho capito perchè in quella macchinetta la coda fosse così corta... funzionavano solo pagamenti con POS o carta di credito... vabbè, poco male, mi risparmio la solita scomodità delle 1000 monetine con cui danno di solito il resto. Purtroppo davanti a me avevo nell'ordine una coppia di portoghesi e un signora, tutti abbastanza avanti con l'età, quindi molto tecnologici. I portoghesi alla fine hanno comprato un biglietto per un treno che sarebbe partito da lì a mezzora, la signora invece pretendeva di comprare un biglietto EuroStar, che però il sistema insisteva a definire "non comprabile". Al 3° tentativo e dopo l'intervento mio e di un'altra ragazza in coda ha optato per un regionale (quello che dovevo prendere io) però nemmeno in questo caso è riuscita ad acquistare causa problemi col bancomat. Arrivato finalmente il mio turno ho comprato e sono volato al binario 7... mentre salivo le scale ho sentito il classico fischio che precede la chiusura delle porte.. per fortuna non ero l'unico ancora a terra e con una manovra da Arsenio Lupin in fuga siamo riusciti a salire al pelo!
Giunto sul treno mi sono accorto che era stranamente stracolmo... ma cosa c'era domenica a Verona? Comunque ho trovato un posto a sedere e subito mi sono ricordato che mi scappava la pipì... azz... vabbè la farò all'arrivo.
Scendo a Lambrate e mentre esco dalla stazione, all'inizio della scalinata rimango con la maniglia della valigia in mano mentre vedo la stessa rotolare giù rischiando di falciare da dietro qualcuno come solo il Materazzi dei vecchi tempi era in grado di fare. Per mia fortuna nessuno era in traiettoria. Scendo nella Metro e dovendo aspettare un po' decido di prendere una bibita dal distributore. Purtroppo la bottiglietta rimane incastrata e non c'è stato modo di recuperarla... quindi rimango senza bibita e senza i soldi e mi scappa ancora di più la pipì!
Alla fine sono riuscito a resistere fino a casa... che dura però!
Tanto per non concentrare tutte le disgrazie su domenica, stamattina esco da casa e riesco a prendere la metro prima del solito... peccato che poi siamo rimasti fermi non poco in una stazione intermedia. Motivo: una signora colta da malore doveva essere soccorsa qualche stazione più avanti.
Vabbè, alla fine sono arrivato con un ritardo accettabile.
Intanto nel weekend appena trascorso uno dei nostri bar preferiti per il pranzo è stato protagonista di questa iniziativa:
Avvistamento odierno: Forattini.
Giunto sul treno mi sono accorto che era stranamente stracolmo... ma cosa c'era domenica a Verona? Comunque ho trovato un posto a sedere e subito mi sono ricordato che mi scappava la pipì... azz... vabbè la farò all'arrivo.
Scendo a Lambrate e mentre esco dalla stazione, all'inizio della scalinata rimango con la maniglia della valigia in mano mentre vedo la stessa rotolare giù rischiando di falciare da dietro qualcuno come solo il Materazzi dei vecchi tempi era in grado di fare. Per mia fortuna nessuno era in traiettoria. Scendo nella Metro e dovendo aspettare un po' decido di prendere una bibita dal distributore. Purtroppo la bottiglietta rimane incastrata e non c'è stato modo di recuperarla... quindi rimango senza bibita e senza i soldi e mi scappa ancora di più la pipì!
Alla fine sono riuscito a resistere fino a casa... che dura però!
Tanto per non concentrare tutte le disgrazie su domenica, stamattina esco da casa e riesco a prendere la metro prima del solito... peccato che poi siamo rimasti fermi non poco in una stazione intermedia. Motivo: una signora colta da malore doveva essere soccorsa qualche stazione più avanti.
Vabbè, alla fine sono arrivato con un ritardo accettabile.
Intanto nel weekend appena trascorso uno dei nostri bar preferiti per il pranzo è stato protagonista di questa iniziativa:
(ANSA) - MILANO, 23 SET - Lo spiedino piu' lungo del mondo (228 metri E 500 kg di carne, salsicce e peperoni) e' stato preparato e cucinato stamani a Milano. Tre ore di lavoro, 17mila pezzi di carne e verdura infilati in un filo d'acciaio e un record da guinness da parte di una quindicina di macellai per un'iniziativa di solidarieta' che si e' svolta in Spallanzani e piazza S.Francesca Romana a favore dei bambini malati di tumore, ma anche per ricordare che 'il mestiere sta scomparendo'.
Avvistamento odierno: Forattini.
1 commento:
hehehe le dicesi la fortuna dei pendolari. Appena ne capita una dopo vengono tutte insieme :D
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